Il formidabile mondo di Bo

Puntate tutte simili, particolare abbastanza tipico per i cartoni di yoyo: un evento iniziale che turba la tranquilla quiete di Bo, si interpella il mago il quale spiega cosa è successo e cosa fare per risolvere il problema, tre porte da aprire, chiavi volanti da acchiappare per aprire le prime due porte, animali da imitare per raggiungere la seconda e la terza porta, un regalo nella seconda stanza che sarà la chiave di volta della puntata nella stanza successiva.

Personalmente Bo mi è antipatica: fighetta brillante tipo “so tutto io, guarda come sono brava!”.

Sì, è vero, coinvolge i telespettatori (ma, mi chiedo: in tutta Italia ci sarà un bambino, dico uno!, che si mette a darle retta, a correre sul posto e imitare gli animali con lei?), ripete sempre “Ci sono riuscita anche grazie a voi”… tutto vero; ma resta il fatto che se la tira, e non poco: chi di voi nella propria cameretta aveva la propria Filippo-zona, o chi per festeggiare la riuscita di un’impresa invitava tutti i presenti a fare tutti insieme il ballo di Giacomina? Beh, lei ha la Bo-zona (e pretende che tutti ce l’abbiano) e ogni momento festeggia con il ballo di Bo. E poi, dai, insegnatele l’italiano: “energia mi date”, “il bracciale della potenza brillare fate” sono frasi inascoltabili per chi è abituato a mettere il complemento oggetto dopo il predicato verbale.

Piuttosto, al limite si salva il draghetto Dezzy: se la tira molto di meno e ad ogni puntata suggerisce a Bo come utilizzare il regalo ricevuto, e di fatto risolvere il problema.

Vabbè, guardatevi una puntata (o cercatevela in rete) e valutate voi.

La cosa che mi fa ridere ogni volta è come si acchiappano le chiavi volanti.

Perchè mi fa ridere?

A parte il salto che fa Bo, con un’elevazione che arriva a sfiorare i 6 o 7 millimetri… e riesce nel proprio intento solo perchè la chiave volante le va spontaneamente in braccio.

Ma osservate più attentamente: quando l’inquadratura è larga si vede che Bo alza le braccia e, col capoccione che si ritrova, le dita arrivano, se tutto va bene, a superare di pochissimo la testa (vedi foto 1).

Poi l’inquadratura si restringe, e si vedono braccia che emergono così tanto sopra la testa che la stessa non è nemmeno inquadrata (vedi foto 2).

Che è successo? Hanno sostituito Bo con una controfigura dalle braccia lunghissime?

Qualcuno lo può chiedere agli sceneggiatori?

 

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